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degli Anni Settanta, tutte le aberrazioni dei nove col turpe Gheddafi. Ed ora vediamo quel che dice
la ricerca di Bat Ye'or.
paesi Cee. La Francia del gollista Pompidou, una
Francia intossicata dalla consueta bramosia di na- Dice che a fecondare l'ovulo ormai matu-
ro, l'ovulo della congiura, fu lo spermatozoo (lei lo
poleonízzare l'Europa, per incominciare, e la Ger-
mania del socialdemocratico Willy Brandi. Una chiama grilletto, detonatore) del 16 e 17 ottobre
1973. Ossia la Conferenza che durante la guerra
Germania dimezzata dal Muro, sì, ma resuscitata
e di nuovo pronta ad imporre i suoi diktat. E die- dello Yom Kippur o Guerra del Ramadan i rappre-
tro quelle due, a reggerne lo strascico, i vassalli e sentanti dell'Opec (Arabia Saudita, Kuwait, Iran,
le comparse. Tra le comparse, un'Inghilterra deca- Iraq, Qatar, Abu Dhabi, Bahrein, Algeria, Libia,
duta e infiacchita quindi non più in grado di so- eccetera) tennero a Kuwait City dove ipso facto
quadruplicarono il prezzo del petrolio. Da due
stenere la sua leadership nonché un'Irlanda risso-
sa e socialistoide che non conta un fico ma che si dollari e 46 centesimi al barile quello greggio lo
portarono a nove dollari e 60 centesimi. Quello
comporta come se contasse. Tra i vassalli, un'O-
landa sinistrorsa e sbarazzina. Una Danimarca raffinato, a dieci dollari e 46 centesimi. Poi annun-
chiusa in sé stessa e confusa. Un Lussemburgo di- ciarono che avrebbero ridotto l'estrazione con un
speratamente docile e in fondo al cuore più picco- crescendo mensile del 5 per cento, misero l'embar-
lo della sua minuscola superficie. Un Belgio eter- go agli Stati Uniti nonché alla Danimarca e all'O-
landa, e dichiararono che questa misura l'avrebbe-
namente accodato a maman-la-France. E un'Italia
fanatizzata dai social-comunisti ma nel medesimo ro estesa a chiunque avesse respinto o non soste-
tempo asservita ai democristiani. Burattinaio del- nuto le loro richieste politiche. Quali richieste? Ri-
tiro di Israele dai territori occupati, riconoscimen-
l'orrendo connubio che presto sarebbe sfociato
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to dei palestinesi, presenza dell'Olp in tutte le trat- rono l'«Associazione Parlamentare per la Coope-
tative di pace, applicazione del principio contenu- razione Euro-Araba», organismo composto da de-
to nella Risoluzione 242 dell'Onu. (Quello che ba- putati e senatori scelti dai vari governi della Cee.
sato su un pacifismo a senso unico cioè a favore dei In settembre, quella di Damasco. In ottobre, quel-
paesi arabi e basta vieta d'acquisir territori attra- la di Rabat...
verso la guerra). Eppure i Nove Paesi della Cee ce-
dettero al ricatto. Diciannove giorni dopo si riuni-
rono a Bruxelles e in un batter d'occhio firmarono
un documento con cui proclamavano che Israele
doveva abbandonare i territori occupati, che l'Olp Scrivo queste date e, sebbene mi siano
ed Arafat dovevano partecipare alle trattative di ormai familiari, provo una specie di stupore misto
pace, che il principio contenuto nella Risoluzione a incredulità. Perché mioddio: non si trattò d'una
26 novembre Pompidou e congiura tramata nel buio da sconosciuti o da
era sacrosanto. Il
242
Brandt ebbero il téte-à-téte più intimo che la Fran- avanzi di galera noti soltanto alle Questure e al-
cia e la Germania si fossero concesse dal tempo di l'Interpol. Si trattò d'una congiura eseguita alla
Vichy, in preda al pànico conclusero che bisognava luce del sole, sotto gli occhi di tutti, davanti alle
fare un incontro al vertice per aprire un dialogo col camere da presa della Tv, e condotta da leader fa-
mondo arabo anzi gettar le basi d'una solida amici- mosi. Politici noti, persone alle quali i cittadini
zia con la Lega Araba, poi ne informarono i colle- avevano dato il voto ossia la loro fiducia. Avrebbe
ghi e... E incominciando dagli italiani tutti si disse- potuto esser bloccata, dunque. Neutralizzata. Il
ro d'accordo. Presenti gli sceicchi dell'Opec, infat- fatto è che agiron proprio sfruttando la luce del
pochi giorni dopo il Dialogo Euro-Arabo si aprì sole, le camere da presa, i riflettori, il loro presti-
ti,
con l'Incontro al Vertice di Copenaghen e l'estate
gio o presunto prestigio. Con tale sfacciataggine,
seguente i convegni o colloqui si susseguirono a un inoltre, che nessuno se ne accorse. Nessuno so-
spettò, e noi finimmo beffati come il Prefetto di
ritmo quasi scandaloso. Nel giugno 1974, la Con-
ferenza di Bonn che delineò il programma. In lu- Parigi nel racconto di Edgar Allan Poe. Hai pre-
glio quella di Parigi dove il Segretario Generale sente il racconto di Poe, «La lettera rubata»? Uo-
della Lega Araba e il presidente della Cee costitui-
mo di genio e privo di qualsiasi principio morale,
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da un gancio del caminetto. Ma ignorando il vero
monstrum-horrendum capace di qualsiasi bassez-
motivo per cui bevevano tante aranciate non so-
za, il celebre Ministro D. ha rubato dal boudoir
spettavamo che la lettera rubata fosse dentro i lo-
regale una lettera importantissima. Un documen-
ro bicchieri, e questo ci rendeva ciechi. Alla Con-
to che può attribuirgli vantaggi incalcolabili e ro-
ferenza di Damasco i governi europei partecipa-
vinare il mondo. Il Prefetto di Parigi deve dunque
rono, pensa, con tutti i rappresentanti dei partiti
recuperarla, e non potendo accusar di furto un
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